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Buona lettura!

venerdì 22 novembre 2024

Rappresentazioni

 


 In questi giorni di riflessione sulla complessità delle relazioni umane, non a caso -  mi vien da dire come mio solito - mi sono trovata davanti allo schermo, immersa nella visione di due film affascinanti dei quali non avevo nemmeno mai sentito parlare: si tratta di The Closer e My Policeman; uno distribuito circa vent’anni fa, mentre l’altro è molto più recente.

In entrambe le proiezioni si affronta il tema delle relazioni di amore, della difficoltà a definirle e a comprenderle per gli stessi personaggi che le vivono, immersi in esse in maniera drammatica.

Coppie che si incrociano, si osservano, si studiano; chi si fa la guerra in una sfida “per vincere” e chi cerca di recuperare errori commessi con tradimenti. E qui il tradimento è in entrambi i casi inteso nella sua spiritualità, sebbene attraversi l’onda della sessualità.

Coppie che si lasciano e si ritrovano dopo un lungo percorso e tante incertezze, ed emozioni contrastanti con ciò che la moralità insegna e rende ovvio. La domanda che ne esce è la stessa: ovvio per chi?

Al centro è solo l’uomo, con le sue pulsioni, le sue passioni, i suoi sentimenti e il caos che questo produce nel suo modo di pensare. Il rifiuto, la fuga, la resa. Infine l’accettazione,  e con essa la libertà.

La mano di una donna che rinuncia ad una vita ingannevole, che saggia l’aria salina del mare fuori dal finestrino mentre il taxi la porta altrove, finalmente sola. La dolcezza di un abbraccio tra due persone che dopo anni  di paure, vergogne e timori trovano finalmente il coraggio di stare insieme. La dolcezza del bacio della buona notte, in un letto dove marito e moglie tornano a condividere la loro intimità.

Viviamo di emozioni e con parole ed etichette che rendono così difficile farvi i conti, perché viviamo con altri nella società, con regole condivise, imposte, assorbite.

Una riflessione degna, finalmente, della parola tanto abusata di questi tempi, la parola più scioccamente sbandierata in giro: inclusione. Capire cosa è la passione, l’amore e la solitudine, in un mondo che non sa accettare le differenze: l’omosessualità, il sesso promiscuo, i rapporti occasionali.

Eccolo, finalmente, il tema della condivisione, della vicinanza e della differenza. E sopra ogni cosa la forza della decisione: di andar via per ritornare a sé stessi, e di restare, per fare lo stesso.

Film appassionati e appassionanti, attori brillanti e registi che sanno il fatto loro.

Grazie.






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