Undici marzo, un cielo plumbeo e l’aria fresca di una
primavera tardiva. Le tartarughe riposano ancora nel buio della terra umida e
non si fanno vedere, mentre i gatti del vicinato attraversano ostinati il
mattonato che porta al rettangolo verde del mio giardino. Mi affaccio alla
finestra e li guardo: corpi cicciotti
ricoperti da colorate pellicce.
Le prime margheritine fanno corona ai piedi del vecchio
fico, che sembra un vate, così contorniato, e ha l’aria del buon maestro sotto
al cappello contorto di rami nodosi ancora spogli, su cui pennuti di varia
misura saltellano rapidi di qua e di là, atterrano e ripartono in una danza
sonora, oltre che visiva.
Le stagioni che si rincorrono e si ripetono: i fiori bianchi
del pruno e quel ramo di ciliegio ormai spento, che rievoca umori migliori. Accanto
al tronco grigio, dietro al muretto di cinta, fa capolino un giovane nespolo. Chi
va e chi viene, dando inizio ad un viaggio diverso. Osservo, in transito io
stessa tra momenti diversi di una vita in più atti su scenari molteplici.
Un sorriso mi allarga
il cuore e dopo qualche attimo è lì a trafiggerlo. Mi ripeto che lo so già, che
le stagioni ritornano, che tutto si ripete, l’amore e il dolore: un respiro
dolente e affannato accompagna i miei passi, intanto che i profumi del vento
portano via pensieri confusi. I miei e quelli di altri.
Ricopro dei semi con un velo di terra ed estirpo le erbe
invadenti. Mi godo il colore dei fiori e distendo i miei passi in lunghi
silenziosi percorsi: perdo il conto dei fili che tessono nei giorni la mia
curiosa esistenza. Ogni tanto una mano gentile mi afferra, ma poi mi rilascia e
scivolo via, di nuovo, nel silenzio che ben mi appartiene.
Sola tra gli altri.
... il silenzio, che a volte è pace rassicurante che rasserena il cuore, a volte è l'oblio della solitudine che angoscia, a volte è semplice assenza di suoni che udiamo nell'intervallo tra un battito e l'altro del cuore...
RispondiEliminaIl silenzio è quel seme da cui sorgerà il fusto. Grazie per essersi soffermato nelle mie emozioni...
Elimina... prego...
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