In occasione del 75° anniversario delle Nazioni Unite, e del 5° anniversario
dell'adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, le Nazioni Unite regalano al mondo un filmato di 30minuti diretto dal famoso
regista Richard Curtis e prodotto dalla società di documentari 72 Film, un filmato a cui hanno prestato
voce importanti testimonial, e che verrà trasmesso, così è indicato, su
numerosi canali televisivi, stazioni radio e servizi di streaming in tutto il
mondo.
L’argomento è la sostenibilità, raccontata
attraverso immagini e dialoghi, attraverso un riepilogo di eventi che hanno
disegnato la storia del nostro mondo, per come lo abbiamo fatto accadere e per
come oggi si presenta.
Attenzione, però, il valore del documento non risiede tanto nella
descrizione degli eventi riportati, ma nel messaggio che ne esce capillarmente:
un messaggio di forza, di incoraggiamento; un messaggio che non si vuole di
speranza, quanto piuttosto un grido di incoraggiamento che orienti il fare
nella soluzione più naturale possibile, quella dell’agire comune.
La situazione pandemica attuale, legata al Covid-19, ha mostrato la
fragilità dei nostri sistemi, ma anche la forza che ogni individuo ha nel
sapersi adattare, reinventare, nel riuscire a sopportare difficoltà e disparità;
soprattutto nella voglia e nella capacità di collaborare, di saper stringere la
mano dell’altro per portarlo con sé al di fuori dal gorgo, laddove è possibile.
Niente
è impossibile finché non si inizia a farlo - la citazione da Nelson Mandela
riecheggia in ogni immagine del film; la situazione attuale ci ha mostrato di
nuovo la natura, la sua forza e la sua bellezza, ci ha spinti a riconoscere
anche ciò che le nostre coscienze, così distratte e deiette, hanno oscurato:
l’ambiente è un mondo condiviso, che richiede la cura di tutti, fragile e forte
al contempo; esso ha bisogno di noi e noi di lui, perché l’ambiente SIAMO NOI.
Il cambiamento climatico è opera dell’uomo – ci viene detto in modo
perentorio – e l’andamento del prossimo decennio determinerà l’esito dei
prossimi 100-200 anni. E nonostante gli studi, le analisi, le conferme e i
drammi, ad oggi, noi non abbiamo fatto abbastanza.
Ecco di nuovo apparire il bicchiere mezzo pieno: la crisi climatica è una
opportunità. Essa è l’occasione per cercare nuove convinzioni che trovino
attuazione pratica in comportamenti diversi, atti a rendere la vita e il pianeta
finalmente sostenibili.
Questo filmato ci rivolge una domanda, invitandoci a porla ognuno a sé
stesso: come specie, siamo in grado di
lavorare insieme?
Test ed esperimenti
hanno dimostrato scientificamente che i bambini sanno farlo naturalmente, e che
lo fanno se noi lo permettiamo. Importanti studiosi di ogni epoca hanno
dimostrato che la cooperazione sociale e il mutuo soccorso sono condizioni
essenzialmente costitutive dell’essere umano, frutto della nostra lunga - e al
tempo stesso brevissima - storia evolutiva: fenomeno naturale, non
originariamente culturale. Culturale è invece la povertà, lo è la diseguaglianza
politica e sociale, lo è la guerra. E ciò che è culturale, prodotto dall’uomo,
in quanto tale, non è inevitabile: può esser modificato E noi abbiamo il dovere
di cambiare certe tendenze perché non funzionali, perché non naturali, perché
distruttive.
Investire sul dialogo, sulla pace e sul rispetto dell’Altro comporta
sostenibilità, comporta la gestione delle risorse in maniera utile e sana, per
costruire, per migliorare - non per distruggere. Non per rovinare.
Il pensiero e la singola scelta di ognuno di noi ha ricadute su quelle di tutti,
e queste sui sistemi attraverso i quali conduciamo, intrecciandole, le nostre
esistenze. E’ necessario dunque pensare ed agire insieme, con determinazione
comune, per attuare progetti comuni orientati alla costruzione e al
mantenimento della pace, dell’uguaglianza, dello sviluppo, della giustizia:
equità per la popolazione e per il pianeta.
Iniziative educative, iniziative divulgative, inviti ad agire e a
comprendere: l‘esigenza del cambiamento è sotto gli occhi di tutti!
ACTNOW è un invito ad
agire ponendo attenzione alla quotidianità più schietta: la lotta allo spreco
viene rappresentata sotto forma di consigli imperativi, che vanno dal
riutilizzo di oggetti che hanno espletato la loro principale funzione, al
trattenersi sotto la doccia per un tempo limitato; l’impegno a utilizzare poco
l’automobile, e a portare con sé una borsa quando si fanno acquisti, per
evitare ulteriore dispersione di materiali in giro.
La piattaforma educativa del network “Soluzioni allo sviluppo sostenibile” -
SDG Academy - esibisce un’altra importante
iniziativa volta alla educazione globale sui temi della sostenibilità, e lo fa
fornendo lezioni on-line gratuite condotte da accademici ed esperti.
Iniziative di valore che vanno
conosciute, acquisite e che è doveroso contribuire a diffondere.
Perché abbiamo necessità di
cambiare modo e di farlo insieme per poter cambiare i sistemi.
Questo è possibile, se ci
consentiamo di farlo.
https://sdgacademy.org/
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