Il Mio Blog non vuole essere un monologo, ma un invito all'incontro: pertanto sono graditi i commenti e il succedersi degli scambi che ne conseguono.
Buona lettura!

mercoledì 9 dicembre 2015

Dream



 Conosco una persona che si occupa di sogni. Li legge, li  esplicita, li usa.  E si impegna a trasmettere questa arte perché la conoscenza, soprattutto questa, è il fondamentale preludio del fare, e quindi del Vivere.
 Vivacchiare è un’altra cosa..Lo sappiamo villanamente fare tutti…

Questa persona è un amico, un amico di vita, della propria e di chiunque voglia davvero viverla. Ed io lo amo e lo rispetto. A volte lo faccio impazzire con le mie domande ottuse…
Francamente conosco solo alcuni dei miei limiti, però mi impegno a convertirli in punti di forza. Non è facile per mille motivi, o forse per uno soltanto: siamo programmabili. Questo ce lo insegnano molte scuole, ce lo ripetono pensatori e scienziati, lo vediamo costantemente nello specchio della realtà quotidiana… Ma sono coriandoli di informazione, che arrivano con folate di vento e volano via, un attimo dopo. 

 Prima di esser capito, un messaggio ha bisogno di essere accettato e letto; le coscienze programmabili e programmate (…) dovrebbero essere messe da parte: fare epochè, assenza di giudizio, assenza di coscienza” – così scrive l’Amico nel suo Blog.

Nasciamo informati, continuiamo ad essere informati, e informiamo a nostra volta…  Acquisiamo parole abitate da piccoli sistemi di vita, confezioniamo concetti, architettando una visione del mondo già pronta, diffondendo modi di concepire il nostro passaggio sulla terra. Facciamo uso di gesti che rimandano a giudizi, ed esprimiamo idee generate da convinzioni acquisite. 
I pensieri, poi, volteggiano elastici in uno spazio illimitato dentro e fuori di noi ... Ma quanto ci appartengono davvero?

Siamo programmabili. Siamo programmati. Molto spesso inganniamo sostanzialmente noi stessi, indotti a cercare cose di nessun interesse, a combattere battaglie di scarso valore, a rifiutare ciò che invece è di vitale importanza. Viviamo emozioni confuse e arraffate, in un gomitolo scomposto di cui non cogliamo il principio.

E poi arriva un sogno.

Una immagine, semplice, evanescente, veloce. In una sola immagine che mi sfiora leggera arriva la dritta sulla verità di questa grande tela che ogni giorno costruiamo e disfiamo, tinta da umori ed emozioni non sempre sinceri. Non sempre reali.

Quando l’inconscio vuole farti sapere qualcosa di solito ti invia un sogno”, scrive il dott. Bernabei…Ed è così! Con le immagini parliamo a noi stessi..Non ha senso ignorarle! 
Eppure, distrattamente…Le trascuriamo. Filtri, tappi e distrazioni: ascoltiamo insegnamenti di altri e ignoriamo quelli che diamo a noi stessi. Perché non li capiamo, perché non siamo addestrati ad accoglierli… Tutto ciò che è altro sembra avere importanza e priorità assoluta…Ma per una volta…Ma non ho tempo…Ma poi chissà che succede…Ma poi mi si complica tutto!!

Paura, dubbio, vergogna…

Si, si complica tutto ciò che è in un equilibrio tirato, ma che non è in equilibrio con te! Lasciamo cadere le carte, sovrapposte a costruire pagode. Son labili e inutili, ostruiscono la via del possibile. Provare..un passo..Un altro…Una piccola azione..

Partire da un sogno per scoprirlo (e scoprirsi) reale.


Risultati immagini per castelli di carte

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