Il Mio Blog non vuole essere un monologo, ma un invito all'incontro: pertanto sono graditi i commenti e il succedersi degli scambi che ne conseguono.
Buona lettura!

venerdì 8 aprile 2016

Ottuso?


Un angolo ottuso è una porzione di piano compresa tra due semirette aventi la stessa origine, è sempre maggiore di 90 gradi - ovvero maggiore dell'angolo retto - e minore di 180 gradi  -  ovvero minore di un angolo piatto (Wikipedia).

Una persona ottusa è qualcosa di analogo: una figura definita in modo statico, una volta per tutte.

Gli uomini sono viventi, quindi inseriti in un processo di evoluzione - nel senso di cambiamento - continua, dovuta all'interazione con l'ambiente in cui insistono.  Il tipo di modifica dipende dalla specifica reazione agli input ricevuti.
Ciò che è irritante per me potrebbe essere di stimolo per te; ciò che suscita interesse in alcuni può essere di nessuna valenza per altri. Situazioni insostenibili possono esser vissute, presso altri individui, come normali.

Quando parlo di "ambiente" mi sto riferendo alla zona di interazione, fisica e psicologica che sia: persone, luoghi, cose, idee.
Immagini.
Ognuno di noi è costantemente in contatto con stimoli interni ed esterni; di alcuni ce ne accorgiamo, di altri no. 

Ogni impatto avvenuto genera in noi una reazione: chimica, emotiva, di azione.
un cambiamento, comunque.

Ora, negli esseri umani non si danno angoli ottusi, ma certamente si da ottusità. 
E già mi vedo il mio amico, con l'occhio pungente ed il sopracciglio alzato di chi ti ha colto in castagna, che con tono sarcastico mi fa la domanda: "e dimmi, questa ottusità, la puoi mettere in un carrello? La puoi toccare? COSA é?  "
Respiro profondo.
L'ottusità è quel modo (no che non lo metto in nessun carrello,  che dovrei farmene?) che definisce una scarsa acutezza nel comportamento di certe persone: una maniera limitata e poco brillante di fare ricorso alle proprie risorse. Un modo ostinato di porre barriere alle proprie capacità di progettare l'azione.

I bambini non sanno camminare da sempre!! Ci vuole del tempo affinché la struttura (fisica e mentale) raggiunga la maturità necessaria. Raggiunto però quello starter, se ti ostini a non far funzionare le gambe nel rispetto del loro progetto, subentra un problema. 
Cosa impedisce l'azione? Laddove non c'è alterazione somatica, laddove non c'è una barriera strumentale, laddove c'è solo la persona con le sue facoltà.... Se questa non raccoglie l'invito, ostinata nel percorrere lo stesso modello di prima... Che dite?

Ottusità: una parte di piano compresa tra due semirette aventi la stessa origine. Un ambiente ristretto che impedisce l'azione. Una visuale ridotta in uno spazio infinito.

Il potenziale bloccato.

Non c'entra però l'ignoranza, non c'entra la distrazione. Siamo già andati oltre: è sapere che uno più due mi dà tre, ma non fare la somma. 

...C'è quest'ambiente che ci custodisce e che contribuiamo a creare, questo spazio di input formanti e direzionanti...

Che cosa impedisce l'azione?

Che immagini stanno occupando la mente?

Domenica prossima, come già in precedenti occasioni, mi incontrerò con alcune persone per approfondire la vicenda... Se qualche lettore avesse interesse.... Basta dirlo ( o scriverlo), e sarà accolto a braccia spalancate!!
Domani e in futuro.

Una persona, oggi, mi ha detto che sta iniziando a trascriversi i sogni, perché lo lasciano inquieto e vorrebbe capirci qualcosa. Sarà con noi nei prossimi incontri.

Coraggio, è aperto l'invito!!
:)












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